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04 Aprile 2020

Comunicato del Presidente FISky del 4 aprile 2020, su emergenza COVID-19

Carissimi Skyrunner, 
il primo di aprile scorso, sono state prorogate, fino al 13 aprile prossimo, le ben note disposizioni contenute nei precedenti decreti del Presidente del Consiglio, aggiungendo una variazione che riguarda la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, e la sospensione delle sedute di allenamento di atleti professionisti e non, all'interno degli impianti sportivi di ogni tipo. 
Secondo quanto pubblicato nel sito della Presidenza del Consiglio il 1° aprile 2020, come precisazione all’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio: “… è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione, ove l’agente operante ne faccia richiesta”. 
Si veda: http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278. Nella circolare del Ministero dell’Interno del 31 marzo 2020, “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Divieto di assembramento e spostamenti di persone 
fisiche. Chiarimenti”, si “evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging), tenuto anche conto che l’attuale disposizione di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima, come già detto, il camminare in prossimità della 
propria abitazione”. Si veda: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/circolare_precisazioni_spostamenti_31.3.2020.pdf In pratica, questa circolare indicherebbe che attività sportiva (correre) e attività motoria (camminare) sono cose diverse, e che mentre si può andare a correre a piedi o in bicicletta entro una distanza massima da casa di 200 m, si può andare a camminare solo per comprovati motivi di salute e comunque entro i famosi 200 m da casa, esibendo comunque l’autocertificazione. 
Questa precisazione è valida solo se non in contraddizione con le normative locali, che possono essere emanate dalle regioni, e che possono essere maggiormente restrittive, interpretando alla lettera le misure per il contenimento del COVID-19, come ad esempio in Piemonte, dove è stata “vietata ogni attività sportiva all’aria aperta, salvo brevi uscite nei pressi della propria abitazione che sono consentite solo entro una distanza massima di 200 metri”. 
Si veda: https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/coronavirus-gli-aggiornamenti-dalla-regione-piemonte. 
In effetti, contrariamente a quanto molti sono portati a pensare, la situazione è in continua evoluzione e si mantiene veramente molto grave, con notevoli incrementi giornalieri del numero complessivo di nuovi casi e di decessi, che ad oggi in Italia, sono arrivati rispettivamente a 112.401 e a 13.241 (https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Infografica_3aprile%20ITA.pdf). 
Sono cifre enormi e impressionanti, che devono fare profondamente riflettere, anche perché circa il 10% dei casi (11.252) è rappresentato da operatori sanitari, cioè da coloro che combattono in prima linea il COVID-19, stando quotidianamente a stretto contatto con i malati. 
In Italia in questi ultimi 2-3 giorni, sembrerebbe esserci una lieve tendenza al rallentamento della diffusione del COVID-19, ma non è attualmente possibile fare previsioni a medio termine, come si può dedurre dall’ultimo decreto del Presidente del Consiglio, che si limita ad una proroga di due sole settimane delle misure restrittive. 
In effetti, lo stato di emergenza nazionale è stato proclamato a fine gennaio, per un periodo di sei mesi, cioè fino al 31 luglio 2020, anche se ciò non significa che le misure restrittive saranno automaticamente prorogate proprio fino a quella data, ma ciò non autorizza a prendere decisioni al di fuori di quanto stabilito dai decreti ufficiali, anche per le attività sportive organizzabili entro il 31 luglio 2020. 
La scorsa settimana, il Comitato Olimpico Internazionale ha annunciato il rinvio al 2021 dei Giochi Olimpici. Altre importanti manifestazioni sportive, religiose e musicali, in programma nei prossimi mesi sono state annullate o rinviate. Oggi il Comitato Organizzatore dei Campionati Mondiali Giovanili di Skyrunning, in programma sul Gran Sasso a fine luglio, ha fatto richiesta all’ISF di rinvio di questa importante manifestazione al 2021. Abbiamo notizia del rinvio o dell’annullamento di numerose gare di Skyrunning, comprese alcune di quelle che si svolgono nell’ambito dei Campionati Italiani FISky e delle Skyrunning National Series, che stiamo censendo e delle quali daremo notizie e 
aggiornamenti appena possibile. 
Considerando con la dovuta attenzione le notizie che ci arrivano dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, riguardanti la diffusione del COVID-19 in tutti i paesi del mondo (si veda: 
https://experience.arcgis.com/experience/685d0ace521648f8a5beeeee1b9125cd), e le notizie che ci giungono dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, raccomandiamo vivamente tutti gli Skyrunner di “non abbassare la guardia” e di comportarsi come quando stanno partecipando ad una Skymarathon e vogliono mantenere un ritmo elevato “con le unghie e con i denti” anche nell’ultima parte della gara, per non perdere la posizione conquistata. Tuttavia, a differenza di quanto succede in gara, oggi stiamo tutti partecipando ad una competizione contro un nemico subdolo ed invisibile 
(il coronavirus), che è iniziata in gennaio e per la quale non siamo ancora in grado di scorgere lo striscione del traguardo. 
Non abbassare la guardia significa applicare scrupolosamente e responsabilmente le indicazioni date dalle istituzioni nazionali ed internazionali per combattere la diffusione del COVID-19. Tali indicazioni possono essere riassunte in: stare a casa, uscire di casa solo se strettamente necessario 
(con autocertificazione), indossare mascherina e guanti quando si va a fare la spesa, lavarsi spesso le mani, usare disinfettanti a base alcolica, non toccarsi occhi, naso, e bocca con le mani, 
mantenere la distanza di almeno un metro tra persone, coprirsi bocca e naso con un fazzoletto monouso quando si starnutisce o si ha la tosse, misurare la febbre, contattare il medico di famiglia se si avvertono sintomi simil influenzali. Queste devono essere le priorità assolute di tutti gli Skyrunner, che come donne e uomini di sport hanno il compito di combattere il COVID-19 con tutte le armi oggi a disposizione, proteggendo i più deboli dalle conseguenze nefaste di questa terribile epidemia. 

Dott. Giulio Sergio Roi 
Presidente FISky

Qui il pdf di comunicato
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